Migliaia di conigli, cavie, topi e ratti ogni anno vengono iniettati, bruciati e resi ciechi in tutto il mondo per sperimentare shampoo, rossetti o deodoranti destinati all’Europa. Fino al marzo 2013, infatti, rimangono praticabili ancora cinque test su animali, fortemente invasivi. Il 2013 e’ dunque l’anno decisivo: grazie ad un battaglia di decenni portata avanti dalla LAV e da numerose associazioni animaliste europee, dovrebbe scattare il divieto, a livello comunitario, di testare e commercializzare materie prime cosmetiche sperimentate su animali. Tale divieto, purtroppo, rischia di essere nuovamente posticipato. Nonostante la chiara posizione contraria dell’opinione pubblica, infatti, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo stanno prendendo in considerazione un possibile slittamento. Il 2-3 e il 9-10 aprile la Lav sara’ presente in centinaia di piazze d’Italia per chiedere alle Istituzioni il rispetto della data del bando, e ai consumatori di preferire sempre i prodotti cosmetici non testati su animali (cruelty free). Ai tavoli Lav i cittadini potranno “firmare la petizione per chiedere che la Commissione Europea e il Parlamento Europeo facciano rispettare la scadenza del 2013 e che il Governo italiano sostenga, a livello europeo, la piena applicazione del bando previsto evitando ulteriori slittamenti dei test su animali.
Sostenete questa campagna firmando la petizione ‘Stop ai test su animali’ ai tavoli Lav (2-3 e 9-10 aprile) ma anche presso i rivenditori L’Erbolario (dal 28 marzo al 30 aprile 2011).
Clicca qui per firmare la petizione.
Sostenete questa campagna firmando la petizione ‘Stop ai test su animali’ ai tavoli Lav (2-3 e 9-10 aprile) ma anche presso i rivenditori L’Erbolario (dal 28 marzo al 30 aprile 2011).
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Thousands of bunnies, cavies, mices and rats in the world are injected, burnt or made blind to test shampoos, lipsticks or deodorants destined to Europe. Until March 2013, in fact, five highly invasive animals' test are still feasible. 2013 is therefore the crucial year! Thanks to a battle that has gone on for decades by LAV and numerous european animalist associations, the prohibition to test and commercialize cosmetics tested on animals should become active at a communitary level. The prohibition, unfortunately, risks to be postponed again. Beside the opposite position of the public opinion, in fact, the European Commission and the European Parliament are considering a deferment. There is a petition you can sign to ask the Institutions to respect the due date and to consumers to prefer cruelty free cosmetics.
Click here to sign the petition.
By Anna - ISF_ItS Supervisor
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By Anna - ISF_ItS Supervisor