Un'anno dopo il disastro della BP e nel giorno della Terra, ho deciso di pubblicare un articolo su un'argomento che ci da speranza. Un’idea che nasce per caso, facile da realizzare e con costi contenuti, eppure estremamente rivoluzionaria. Un progetto che permette di fermare le cosidette “maree nere” grazie all’uso di una semplice risorsa naturale, la lana. Sembra fantascianza eppure e’ realta’! E’ infatti stato brevettato da poco, proprio qui da noi in Italia, un sistema che consente appunto di pulire il mare da tutti gli spargimenti di idrocarburi che lo hanno contaminato, per mettere la parola FINE agli enormi disastri causati dal petrolio.
Una nuova tecnologia messa al servizio della natura. E che mi rende particolarmente fiera in quanto questa fantastica idea e’ venuta proprio ad un mio concittadino il quale ha fatto il possible per vederla realizzata. Clicca qui per scoprire il progetto “Wores“.
Una nuova tecnologia messa al servizio della natura. E che mi rende particolarmente fiera in quanto questa fantastica idea e’ venuta proprio ad un mio concittadino il quale ha fatto il possible per vederla realizzata. Clicca qui per scoprire il progetto “Wores“.
A year after the BP spill and on Earth Day, I decided to publish an article on an issue that gives us hope. An idea that came by chance, easy to realize and low in costs, yet extremely revolutionary. A project that will let us stop the so-called “black tides” thanks to the use of a simple natural resource, wool. It seems science fiction but it’s actually reality! In fact, it has just been patented, right here in Italy, a system that enables to clean the sea water from any hydrocarbon that has contaminated it, to finally put an end to the enormous disasters caused by oil. A new technology to serve nature. And that makes me extremely proud since this fantastic idea comes from one of my fellow-citizen who did everything in his power to see it realized. Click here to discover the “Wores” project.
By Anna - ISF_ItS Supervisor
By Anna - ISF_ItS Supervisor